Gonadotropina
Gonadotropina
A concentrazioni basse di Fsh e Lh è, al contrario, associata la disfunzione ovarica secondaria. Questa gonadotropina favorisce, nell’uomo, la spermatogenesi, quel processo che porta alla formazione e maturazione degli spermatozoi. Il prezzo massimo per ogni prestazione è calcolato sempre con l’obiettivo di mantenere accessibili le nostre prestazioni. Concentrazioni ormonali ridotte, invece, possono essere dovute a patologie dell’ipotalamo o dell’ipofisi. Da notare che il calo di HCG nel sangue materno si verifica in contemporanea con l’aumento di produzione – sempre a livello placentare – di progesterone. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico.
Una produzione ectopica di gonadotropine (in genere hCG) può essere sostenuta da germinomi di tipo non seminoma,carcinomi polmonari, epatomi e altri tumori. I bambini affetti possono presentare pubertà precoce e i maschi adulti ginecomastia. L’obiettivo della terapia con HCG nell’uomo è stimolare la spermatogenesi e promuovere la sintesi di testosterone endogeno. Sia nel maschio che nella femmina, le gonadotropine vengono impiegate al fine di stimolare la produzione degli ormoni sessuali e per aumentare la fertilità. Nell’uomo, l’LH favorisce la secrezione di testosterone da parte delle cellule interstiziali del testicolo (cellule di Leydig). La somministrazione di gonadotropine può provocare alcuni effetti collaterali, come gonfiore addominale, mal di testa, sbalzi d’umore e, in rari casi, la sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS).
La gonadotropina corionica umana viene prodotta dalle cellule pre-embrionali (sinciziotrofoblasto) che daranno poi origine alla placenta, subito dopo l’impianto nell’utero dell’ovulo fecondato. Le gonadotropine vengono impiegate sia nella cura dell’ipogonadismo maschile, nel ritardo puberale, sia nell’infertilità femminile associata ad assenza di ovulazione o ad insufficienza della fase luteinica. Capire il loro ruolo e le loro funzioni è importante per comprendere i meccanismi alla base della fertilità e per affrontare i problemi legati all’infertilità. In ambito medico, le gonadotropine rappresentano uno strumento prezioso per aiutare le coppie a realizzare il loro sogno di diventare genitori. Quando i livelli di questi ormoni sono insufficienti o squilibrati, possono insorgere problemi di fertilità sia negli uomini che nelle donne.
Tra le gonadotropine più note ci sono l’ormone follicolo stimolante (FSH) e l’ormone luteinizzante (LH). Questi ormoni, dopo essere stati secreti, vengono rilasciati nel sangue affinché si dirigano verso le cellule bersaglio per attivare diversi processi metabolici a seconda dell’organo coinvolto. Tra le gonadotropine più note ci sono l’ormone follicolo stimolante (Fsh) e Lh (ormone luteinizzante). Questi ormoni sono attivi sia nelle ovaie sia nei testicoli e vengono prodotti dall’ipofisi anteriore (adenoipofisi), la cui attività, a sua volta, è controllata dall’ipotalamo. Fsh e Lh, dopo essere stati secreti, vengono rilasciati nel sangue affinché si dirigano verso le cellule bersaglio per attivare diversi processi metabolici a seconda dell’organo coinvolto. Lh stimola, invece, la produzione del testosterone che, successivamente, le cellule della granulosa convertiranno in estrogeni.
La sigla HCG che viene utilizzata per indicare la gonadotropina corionica umana deriva dall’inglese “Human Chorionic Gonadotropin” e, talvolta, viene utilizzato il sinonimo coriogonadotropina umana. La loro produzione da parte dell’ipofisi è strettamente connessa a quella di gonadoliberina (GnRH o LHRH) da parte della regione cerebrale dell’ipotalamo. Questo esame non richiede una determinata preparazione, ma deve essere prelevato quando le donne hanno in corso il ciclo ovarico. Il costo per una visita specialistica può variare, ma il range di prezzo è sempre indicato sul nostro sito durante la fase di prenotazione in maniera trasparente.
Quando fare il test del FSH?
- LH favorisce l’ovulazione, dunque la liberazione della cellula-uovo matura dal follicolo.
- Ciò è possibile in considerazione del fatto che la cellula uovo matura, quando viene espulsa dall’ovaia, riesce a sopravvivere per circa 24 ore, mentre gli spermatozoi possono rimanere vitali nell’apparato genitale femminile fino a ore.
- L’FSH stimola la spermatogenesi, un processo che porta alla formazione e alla maturazione degli spermatozoi.
- Tali molecole, proteine eterodimeriche, hanno in comune una catena di 92 amminoacidi detta subunità α, mentre differiscono per l’altra catena polipeptidica detta subunità β.
La sua attività è controllata da una regione del cervello chiamata ipotalamo, attraverso un fine meccanismo regolatorio che si avvale di sostanze ormonali. Tra queste, la principale è il peptide GnRH (dall’inglese gonadotropin-releasing hormone), che favorisce la liberazione di gonadotropine. Una volta secreti, essendo di natura glicoproteica, LH e FSH sono trasportati dal sangue sino alle cellule bersaglio, dove ad attenderli vi sono specifici recettori di membrana. Interagendo con essi, innescano una serie di eventi biochimici e metabolici che si differenziano a seconda dell’organo interessato. L’ormone follicolostimolante e quello luteinizzante trovano impiego per stimolare l’ovulazione nella donna in amenorrea (assenza delle mestruazioni) e la produzione di spermatozoi nell’uomo con un deficit di gonadotropine.
Se pago meno, la visita sarà di qualità inferiore?
In ambito medico, le gonadotropine vengono utilizzate in trattamenti di fecondazione assistita per stimolare la crescita follicolare e l’ovulazione, e aumentare le possibilità di gravidanza. Vengono somministrate sotto forma di iniezioni sottocutanee e il dosaggio e la durata del trattamento vengono personalizzati in base alle caratteristiche di ogni paziente e approfondite con lo specialista in fertilità. In gravidanza, la sintesi dalla gonadotropina corionica umana inizia nel momento in cui si verifica l’annidamento dell’ovulo fecondato nell’utero, vale a dire una settimana circa dopo il concepimento (evento che si verifica, invece, entro 24 ore dall’ovulazione).
Anche se l’FSH e l’LH sono secreti in modo pulsatile, l’emivita più lunga dell’FSH https://www.mittaldiagnostics.org/anavar-oxandrolone-10-mg-elbrus-pharmaceuticals-36/ provoca una sua minore fluttuazione durante il giorno. L’FSH stimola lo sviluppo delle cellule della granulosa del follicolo ovarico e controlla l’aromatasi responsabile della formazione di estradiolo in tali cellule. L’LH stimola le cellule tecali ovariche a produrre androgeni, che penetrano nelle cellule della granulosa e vengono trasformati in estrogeni. L’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo stimolante (FSH) sono le due gonadotropine più conosciute e agiscono sia sulle ovaie che sui testicoli.
Gonadotropina
Sia le cellule della granulosa che le cellule della teca appartengono al follicolo ovarico. Per il mantenimento della fertilità maschile, è possibile l’impiego di gonadotropine. Oltre alla terapia sostitutiva con preparazioni a base di testosterone, viene stimolata la sua secrezione tramite l’uso della gonadotropina corionica umana (hCG). Il dosaggio della gonadotropina corionica umana, eseguito sulle urine o sul sangue, viene utilizzato come test di gravidanza. Inoltre, la gonadotropina corionica viene somministrata in campo sportivo per riattivare la produzione testicolare di testosterone, per esempio quando sono state utilizzate alte dosi di steroidi anabolizzanti. Nell’uomo, non si ha un andamento ciclico della produzione di gonadotropine come nella donna.